Il funerale a Roma di VIttorio Casamonica, 65 anni, uno dei membri di spicco dell’omonimo clan, diventa un caso politico. L’uomo è ritenuto responsabile di attività illecite come usura, racket e traffico di stupefacenti nell’area sud est della città.
Esequie in grande stile per l’uomo. A portare in chiesa la bara una carrozza antica trainata da sei cavalli neri, petali di rose lanciati da un elicottero, manifesti e note del film “Il padrino” per l’ultimo saluto a Roma nella chiesa Don Bosco, alla periferia della Capitale. “Hai conquistato Roma, ora conquista il paradiso” e “Vittorio Casamonica re di Roma” recitavano alcuni manifesti apparsi davanti la parrocchia che lo ritraevano a mezzo busto con una corona in testa, il Colosseo e il cupolone sullo sfondo. Una folla di persone ha voluto portargli l’ultimo saluto.
La basilica di San Giovanni Bosco a Cinecittà, dove si sono svolti i funerali è la stessa chiesa che avevano scelto per la sua cerimonia funebre i parenti di Pergiorgio Welby, militante del Partito Radicale, copresidente dell’Associazione Luca Coscioni, impegnato per il riconoscimento legale del diritto al rifiuto dell’accanimento terapeutico e per il diritto all’eutanasia. Per i funerali la moglie cattolica di Welby aveva scelto che la cerimonia religiosa venisse celebrata nella chiesa Don Bosco ma il Vicariato di Roma si oppose. A prendere la decisione fu il vicario generale per la diocesi di Roma, cardinal Camillo Ruini.
Sdegno del mondo politico. “Ho chiamato il Prefetto perché siano accertati i fatti. È intollerabile che i funerali siano strumenti dei vivi per inviare messaggi mafiosi”. Lo scrive su twitter il sindaco di Roma Ignazio Marino. E il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha chiesto a Franco Gabrielli una “relazione dettagliata” sulla vicenda.
“Mai più. Roma non può essere sfregiata da chi la vorrebbe far diventare un set del Padrino”. Così il commissario romano del Pd, Matteo Orfini, commenta sui social network gli sfarzosi funerali di uno dei boss dei Casamonica a Roma. E Sel presenta interrogazione ad Alfano – Sel presenterà un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno sui funerali del boss Casamonica.
“Un messaggio di forza nei confronti dello Stato e una ricchezza ostentata il funerale di Vittorio Casamonica a Roma che si è svolto con la musica del padrino. Chiedo come sia stato possibile che nel centro di Roma un elicottero abbia potuto volare così basso e che un funerale così sfarzoso sia stato celebrato in una Chiesa”: lo dichiara il coportavoce dei Verdi Angelo Bonelli.
Il parroco che ha celebrato la funzione, Giancarlo Manieri, ha detto che “all’interno della chiesa è stato tutto molto tranquillo, sembravano cattolici di antica data. Ho parlato della speranza cristiana. I manifesti li ho intravisti alla fine e poco dopo, quando il feretro ha lasciato il piazzale, li hanno staccati. Io sono un parroco, quello che succede all’esterno non è di mia competenza”.
“In ogni caso questo è l’anno della Misericordia come avrei fatto a cacciare via la gente? – aggiunge – Se qualcuno mi chiede un funerale per un defunto io lo celebro a meno che non ho indicazioni dall’alto come avvenuto per Piergiorgio Welby quando il cardinale Ruini disse di ‘no, mi assumo la responsabilità”.