Non si placa l’ondata di sbarchi . Oggi sono 537 in totale i migranti salvati in due diverse operazioni di soccorso coordinate a Roma dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera. Un barcone con a bordo circa 432 migranti è stato soccorso a circa 180 miglia a sud est della Sicilia. Altri 105 migranti che viaggiavano a bordo di un gommone sono stati recuperati al largo delle coste libiche dalla nave militare tedesca Werra, dirottata in zona dalla Guardia Costiera.
Per quanto riguarda il primo salvataggio, l’allarme è stato lanciato dall’imbarcazione in difficoltà con un telefono satellitare. La Centrale operativa della Guardia costiera ha inviato nella zona la nave Diciotti e un pattugliatore della Marina Croata.
“L’umanità che mostreremo nell’accogliere i profughi disperati, l’intelligenza con cui affronteremo i fenomeni migratori, la fermezza con cui combatteremo i trafficanti di essere umani, saranno il modo con il quale mostreremo al mondo la qualità della vita democratica, ha detto il presidente Sergio Mattarella nel messaggio inviato al Meeting di Rimini.
Intanto sono state trasferite nella sala mortuaria dell’ospedale Cannizzaro di Catania per gli accertamenti autoptici le prime salme dei migranti sbarcate lunedì scorso dalla nave norvegese Siem Pilot insieme con 416 immigrati.
Nelle prossime ore è previsto l’arrivo di altre salme. Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Angelo Pellicanò ha reso disponibili locali, strumenti e celle frigorifere.