Processo con rito immediato per 34 persone coinvolte nella seconda tranche dell’inchiesta su Mafia Capitale, tra cui Massimo Carminati, Salvatore Buzzi, ritenuti i capi del clan, politici locali e imprenditori. Il gip di Roma ha accolto la richiesta della Procura.
Il giudice ha fissato il processo al prossimo 5 novembre unificandolo all’altro, già disposto. Sarà dunque un vero e proprio maxiprocesso, davanti ai giudici della X sezione penale, che vedrà alla sbarra in totale 59 persone.
Per il secondo atto dell’inchiesta andranno a processo anche esponenti della politica locale come l’ex capogruppo di Fi al consiglio regionale, Luca Gramazio e l’ex presidente del Consiglio comunale di Roma, Mirko Coratti del Pd.
Per gli imputati le accuse vanno, a vario titolo, dall’associazione per delinquere di stampo mafioso, alla corruzione, turbativa d’asta, estorsione, riciclaggio e usura.
Rinviati a giudizio anche i consiglieri comunali Massimo Caprari e Giordano Tredicine, l’ex presidente del Municipio X (Ostia) Andrea Tassone, Guido Magrini, nella qualità di Direttore del Dipartimento delle Politiche Sociali della Regione Lazio, l’ex assessore comunale Daniele Ozzimo. Compariranno davanti ai giudici anche l’imprenditore Daniele Pulcini e i dirigenti della cooperativa ‘La Cascina’ (Francesco Ferrara, Salvatore Menolascina, Carmelo Parabita e Domenico Cammisa).