Gerard Piqué è stato squalificato per quattro giornate dal giudice sportivo per gli insulti rivolti ad un guardalinee nel corso della finale di ritorno della Supercoppa di Spagna, giocata lunedì sera al Nou Camp contro l’Athletic Bilbao. Il difensore del Barcellona, che è stato anche multato di 3.005 euro, salterà le partite di campionato contro Athletic Bilbao, Malaga, Atletico Madrid e Levante.
“Me cago en tu puta madre”: è questa la frase che secondo Velasco Carballo, l’arbitro del match, Piqué avrebbe indirizzato per ben due volte ad uno dei suoi assistenti, spingendolo all’espulsione diretta del difensore catalano.
Il nazionale spagnolo, però, nega di aver pronunciato quelle parole: “Voglio scusarmi per il mio atteggiamento – ha scritto Piqué su Twitter – È stata una partita tesa, con un titolo in gioco, ma in nessun momento ho insultato l’assistente“, assicura.
In un primo momento, i vertici del calcio spagnolo sembravano decisi a dare una lezione ‘esemplare’ al difensore blaugrana, optando per la mano pesante, e invece la sanzione è stata meno dira rispetto alle 12 giornate di stop prospettate come pena massima.