Sono sette i nuovi direttori stranieri e tredici gli italiani alla guida dei venti musei pubblici più importanti d’Italia. Il ministro per i Beni e le attività culturali, Dario Franceschini sostiene che si tratta di una svolta nella gestione degli enti. “Si volta pagina. Sono scelte di altissimo valore scientifico che colmano anni di ritardi”.
La novità più eclatante riguarda gli Uffizi dove il direttore uscente, Antonio Natali è stato sostituito da Eike Schimidt, 47 anni, esperto di arte fiorentina di fama internazionale, in arrivo dal Minneapolis Institute of Art . Stessa sorte per Brera dove approda James Bradburne, museologo anglo canadese che vanta una notevole esperienza italiana accumulata alla Fondazione Strozzi.
L’ELENCO COMPLETO DELLE NUOVE NOMINE. Alla Galleria Borghese di Roma confermata Anna Coliva. Agli Uffizi, Eike Schmidt, Cristiana Collu alla Galleria nazionale di arte moderna. Alle Gallerie dell’Accademia di Venezia arriverà Paola Marina. Alle Gallerie nazionali di arte antica a Roma ecco il nome di Flaminia Gennari Santori, dal 2008 al Vizcaya Museum and Gardens di Miami. Alla Galleria nazionale delle Marche di Urbino è stato scelto Peter Aufreiter, dal 2010 direttore del Dipartimento mostre, prestiti, depositi e dell’Artoteca del Museo Belvedere di Vienna. Alla galleria Nazionale dell’Umbria ci sarà Marco Pierini. Al museo nazionale del Bargello a Firenze va Paola d’Agostino, da 2013 è Assistant Curator di arte europea nella Yale University Art Gallery. Al museo Nazionale Archeologico di Napoli invece Paolo Giulierini. Scelto per guidare il Museo nazionale archeologico di Reggio Calabria (la sede dei Bronzi di Riace) Carmelo Malacrino. Il Museo archeologico nazionale di Taranto sarà diretto da Eva degli’Innocenti. Al parco archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel, un giovane di 34 anni. Al palazzo Ducale di Mantova arriverà Peter Assmann, dal 2002 al 2012 presidente della Associazione dei musei austriaci (Museumsbund Österreich). Al palazzo Reale di Genova Serena Bertolucci. Al Polo reale di Torino ci sarà Enrica Pagella, ora alla Fondazione Torino Musei. Al Museo di Capodimonte è in arrivo Sylvain Bellenger, dal 2005 al 2010 curatore capo all’Institut National d’Histoire de l’Art (INHA) di Parigi.