Dramma a Caselle, in provincia di Torino. Un imprenditore agricolo di 38 anni, Mauro Cabodi, ha fracassato la testa ad una giovane prostituta romena, dopo aver avuto un rapporto sessuale.
Dopo il momento di follia, l’uomo è tornato a casa a Caselle e si è ucciso impiccandosi. A trovare il cadavere del 38enne è stata la sorella nel cascinale dell’azienda. La prostituta, una giovane romena, versa adesso in gravi condizioni in ospedale.
Stando alle prime risultanze delle indagini, l’uomo conosceva da oltre un anno la prostituta che ha ferito con una chiave in acciaio utilizzata per svitare i bulloni delle ruote delle auto.
L’aggressione è avvenuta a Volpiano lunedì pomeriggio. La donna è stata trovata nelle campagne completamente nuda ed in stato confusionale, con ferite al viso ed il cranio fratturato.
La chiave in acciaio si trovava sul fuoristrada del suicida dove c’erano anche la biancheria intima e le scarpe della prostituta. Nessuna traccia, al momento, della borsetta e del telefono cellulare della donna.
L’uomo ha creduto di avere ucciso la prostituta e, in preda al rimorso, ha deciso di togliersi la vita. Rimangono ancora da appurare le cause dell’aggressione.