Otto extracomunitari, tra cui un minorenne, sono stati arrestati da Polizia di Stato e Guardia di finanza di Catania perché ritenuti gli scafisti del barcone con 312 migranti e 49 cadaveri soccorso dal pattugliatore della Marina Militare Cigala Fulgosi nel Canale di Sicilia.
I superstiti e i cadaveri sono stati fatti sbarcare ieri a Catania dalla nave norvegese “Siem Pilot”, che ha trasportato altri 104 migranti salvati dalla nave della Marina Militare tedesca Werra.
Sono tutti accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e omicidio volontario plurimo.
I presunti scafisti sono il comandante del barcone e i componenti dell’equipaggio. Secondo quanto accertato questi ultimi si occupavano delle distribuzione dell’acqua, della disposizione dei profughi e, in considerazione dell’elevato numero di persone, del mantenimento dell’ordine a bordo che veniva esercitato con violenza con pugni, calci, bastoni e cinghie nei confronti soprattutto di quei migranti che cercavano di salire dalla stiva in cui erano ammassati e nella quale sono morti verosimilmente a causa della mancanza di aria e delle esalazioni dei gasi di scarico.