La nipote di Morgan Freeman, E’Dena Hines, è stata accoltellata a morte a New York. Le autorità hanno risposto a una chiamata per accoltellamento poco prima delle tre del mattino di domenica e per terra hanno trovato la Hines e accanto a lei il suo ex fidanzato che, in stato delirante, urlava frasi religiose.
La ragazza, secondo quanto riferito dalle autorità, è stata accoltellata più volte al torace. E’dena Hines, 33 anni, era la nipote della prima moglie di Morgan Freeman, Jeanette Adair Bradshaw. Anche lei attrice, era tornata da poco a New York dopo essersene andata due anni fa e stava interpretando il ruolo di Cece in «Landing Up», un film sulla vita quotidiana dei giovani a Manhattan.
Ricevuta la notizia, Morgan Freeman ha commentato ufficialmente in un comunicato la morte della nipote: “Il mondo non conoscerà mai il suo talento e quanto aveva da offrire. La sua stella continua a brillare nei nostri cuori, pensieri e preghiere. Possa riposare in pace”.
Secondo le prime ricostruzioni Hines sarebbe stata uccisa dall’ex Lamar Davenport, 30 anni, forse in preda al delirio della cocaina.
Come ha riferito un testimone, che avrebbe assistito all’aggressione della ragazza dalla sua finestra di casa e che ha chiamato il 911, Davenport urlava: “Uscite demoni. Nel nome di Cristo vi scaccio”.
Il ragazzo, è conosciuto alle forze dell’ordine e ha un passato di abuso di droga.
È stato portato al Columbia Presbyterian Medical Center di New York per essere sottoposto a test psicologici prima di essere interrogato dalla polizia. L’assassinio è avvenuto non lontano dall’abitazione della nipote di Freeman in Washington Heights. La Hine, trasferita all’Harlem Hospital è stata subito dichiarata morta.