Era in buone condizioni il giovane che, rientrato da un viaggio in Brasile, si è presentato all’ambulatorio del reparto di malattie infettive dell’ospedale di Ponte a Niccheri per un controllo. Durante il soggiorno in Sud America, il ragazzo aveva già ricevuto la diagnosi di dengue, e la malattia sembrava sparita. Era ancora lì invece, nonostante i sintomi si fossero attenuati.
La dengue è una malattia tropicale infettiva, causata da un virus che si trasmette solamente attraverso la puntura delle zanzare Aedes. Se non viene rapidamente controllata, la dengue porta febbre, cefalee, dolori muscolari e articolari. In casi rari fa sviluppare un esantema come quello del morbillo, e in casi ancora più estremi porta a uno shock circolatorio.
L’azienda sanitaria del capoluogo toscano ha spiegato che si sta già ricorrendo a una disinfestazione di due punti del centro storico di Firenze, un’area di 100 metri. “In via precauzionale, per la tutela della salute pubblico, risulta necessario abbassare subito la densità di zanzara tigre nelle zone in cui il malato ha soggiornato, per ridurre ulteriormente il già remoto rischio di innesco di una trasmissione autctona della dengue“. Per evitare, cioè, che la malattia possa essere trasmessa anche dalle zanzare tigre locali.