Sarebbe stata scoperta l’identità dell’uomo al quale è stato mozzato il piede sinistro trovato tre giorni fa a Roma vicino all’argine del fiume Aniene.
Dovrebbe trattarsi di un ultrà della Lazio e pregiudicato per droga ma ancora si attendono i risultati definitivi del Dna.
Secondo indiscrezioni, potrebbe essere stato ucciso e fatto a pezzi con una sega, per un contrasto legato allo spaccio.
Le indagini si sono concentrate sull’ambiente della tifoseria biancoceleste estrema dal tatuaggio sul piede, “Ss Lazio Irriducibili”, mentre un altro recita “Oggi è un bel giorno per morire”.
Gli esperti del Gemelli, coordinati dalla dottoressa Fidelia Cascini, hanno consegnato alla polizia i risultati degli esami genetici svolti sui tessuti del piede, mozzato alla caviglia.