Passo in avanti importante nelle indagini sulla morte di Ilaria Boemi. È stata denunciata una 16enne che avrebbe dato dell’ecstasy alla giovane trovata morta su una spiaggia di Messina tre giorni fa e una 18enne che, secondo gli investigatori, avrebbe acquistato la sostanza stupefacente ingerita dalla vittima.
Per la 16enne la denuncia in stato di libertà potrebbe aggravarsi con la contestazione del reato di morte come conseguenza di un altro delitto. Decisivo il racconto dei due amici.
“Il quadro è abbastanza chiaro, ma è difficile, per adesso, individuare un reato da contestare subito”, avevano detto fonti vicine all’inchiesta della polizia. Secondo il racconto dei due amici individuati nella giornata di ieri, la cessione della pasticca non sarebbe avvenuta direttamente dal pusher, che è l’obiettivo delle indagini, ma tramite alcuni amici.
Intanto si sono svolti questa mattina i funerali della giovane nella chiesa Valdese di Messina. Inevitabili folla, commozione e qualche attimo di tensione tra amici della vittima e la stampa. Quest’ultima viene accusata di aver distorto l’immagine di Ilaria, di averla dipinta ingiustamente come una ragazza problematica e dedita all’uso di sostanze stupefacenti.