Dopo che un suo manifesto a Firenze era stato imbrattato con parole omofobe, Mika, che ha avuto il coraggio di denunciare l’accaduto, ha voluto ringraziare i fan scrivendo alcuni post su Twitter.
Infatti, una volta lanciato l’hashtag #RompiamoIlSilenzio, al quale hanno aderito cantanti come Fedez, Elisa ed Eros Ramazzotti, commosso dalla valanga di tweet di sostegno dei colleghi e dei fan, Mika ha voluto condividere delle parole molto profonde e significative.
Per Mika, la solidarietà ricevuta è stata “testimonianza del diffuso desiderio di cambiamento e progresso”; poi ha continuato spiegando che l’intolleranza è un fenomeno che riguarda tutti e che “voltarsi dall’altra parte è un lusso”.
Il cantante crede che questo gesto, compresa la sua forte reazione, siano serviti a smuovere la coscienza collettiva, per quanto, come ha ribadito sempre via tweet, la società in cui viviamo dovrebbe aver già superato un preconcetto così assurdo che genera l’omofobia.
La partecipazione e il pubblico sostegno contro la calunnia omofobica che ho denunciato mi hanno commosso per l’intensità inimmaginabile.
— MIKA official (@mikasounds) 11 Agosto 2015
…Sono testimonianza del diffuso desiderio di cambiamento e progresso. Tutto ciò va ben oltre me e la mia faccia imbrattata su un poster, — MIKA official (@mikasounds) 11 Agosto 2015
Riguarda tutti. Voltarsi dall’altra parte é un lusso, c’é chi non puó sfuggire all’intolleranza. Sono colpito e ispirato da questi eventi.
— MIKA official (@mikasounds) 11 Agosto 2015