Quattro scafisti sono stati fermati dalla polizia di Stato di Ragusa perché ritenuti alla guida dei quattro gommoni, con a bordo complessivamente 453 i migranti, tra cui 13 minorenni, soccorsi da nave Diciotti della guardia costiera arrivata ieri nel porto di Pozzallo.
Alcuni immigrati sono stati ricoverati in ospedale tra cui 4 donne in stato di gravidanza, 3 uomini con traumi agli arti, un altro con sospetta malaria e due donne per disidratazione.
Tra le donne sbarcate, sentite dalla squadra mobile della Questura, una ha raccontato di essere stata fortemente minacciata da uno degli scafisti: aveva chiesto dell’acqua per i suoi due figli piccoli e l’uomo le ha intimato di stare “ferma e zitta” perché, altrimenti, avrebbe “avrebbe buttato in mare” i bambini.
E intanto anche oggi proseguono le polemiche tra la Chiesa e la Lega con il governatore del Veneto, Luca Zaia che ha dichiarato “Io sono cattolico, ma esserlo non significa essere bigotti. Rispetto la Chiesa, ma penso che usare termini come piazzisti e altre offese del genere sia prima di tutto un insulto ai cittadini che ci hanno eletto. A Treviso – prosegue Zaia – il prefetto aveva chiesto ai vescovi di accogliere i profughi in seminario, ma gli hanno riposto di no, anche se era semi vuoto”.