Operazione antidroga della Squadra mobile di Viterbo. Un 48enne con precedenti e altre due persone sono stati sottoposti a misure cautelari con l’accusa di detenzione e traffico di droga in concorso.
Nel corso del blitz della polizia sono state eseguite anche 18 perquisizioni domiciliari e personali. Secondo gli investigatori il 48enne, originario di Viterbo, gestiva una grossa attività di spaccio di eroina.
Le indagini sono partite dopo la morte per overdose di un uomo di circa 50 anni nell’aprile scorso. Il 48enne era già ai domiciliari per lo spaccio di droga, ma continuava comunque a gestire la sua attività.
L’uomo è stato arrestato mentre la sorella è stata sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il “socio” dell’uomo, che si occupava di portare grossi carichi di eroina da Perugia a Viterbo, è finito ai domiciliari.
Secondo quanto emerso, l 48enne arrestato dava indicazioni alla sorella su come confezionare la droga e sulle minacce da riferire a chi non pagava la sostanza.
Le indagini sono state condotte grazie ai servizi di intercettazione. Dal telefono della vittima risultavano numerosi contatti con l’arrestato viterbese.
Durante le indagini sono stati documentati 40 casi di spaccio e tre giovani sono stati arrestati in flagranza. Sono state anche sequestrate 40 dosi di eroina per un totale di oltre 50 grammi e un’auto di grossa cilindrata.