“Firenze non è omofoba“. Questa la dura reazione del sindaco del capoluogo Toscano, Dario Nardella, al triste episodio di intolleranza di genere che ha visto Mika come ennesima vittima.
Su un manifesto che pubblicizzava la tappa fiorentina del tour del cantante libanese, è comparso un insulto omofobo. La prima reazione è stata di sconforto: “Avevo visto la foto della scritta sui miei manifesti e il mio istinto era di lasciar stare…”
Poi la retromarcia, supportata dall’amore dei suoi tanti fan: “Avete ragione #RompiamoIlSilenzio“. Il cantante pubblica la foto del poster su Instagram e su Twitter scrive: “Non ho paura di chi mi discrimina. Nessuno deve averne. L’amore fa quel che vuole”.
“Che l’odio di alcune persone, una cosa che conosco bene, era meglio ignorata. Ma voi avete ragione #rompiamoilsilenzio”, ha poi aggiunto Mika lanciando l’hashtag “#rompiamoilsilenzio” che ha subito contagiato i social.
Immediato l’intervento del sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ha detto: “Ho ordinato immediata rimozione del manifesto imbrattato da vigliacchi”. Su Twitter ha poi sottolineato: “#firenze non è omofoba ma città aperta #RompiamoIlSilenzio”.