È andata male al Settebello nella finale per il terzo posto ai mondiali di nuoto di Kazan. La Nazionale di pallanuoto guidata dal ct Campagna perde 11-9 contro la Grecia dopo i rigori, rinunciando così alla possibilità di conquistare la medaglia di bronzo.
Grande amarezza per l’Italia, che era passata più volte in svantaggio nell’arco della partita per poi riuscire a recuperare fino a chiudere i tempi regolamentari sul 7-7.
Per la squadra di Campagna arriva una doppia delusione: oltre ad essere costretti ad accontentarsi del quarto posto, gli azzurri perdono anche la possibilità di partecipare alle prossime Olimpiadi in programma a Rio De Janeiro.
Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro, invece, è la Serbia, che batte in finale la Croazia con il punteggio di 11-4.