Il Setterosa si prende la medaglia di bronzo ai Mondiali di nuoto di Kazan battendo l’Australia 12-10 dopo i rigori nella finale per il terzo posto.
Andata sotto di due gol dopo appena tre minuti, l’Italia cancella i fantasmi dell’inizio shock contro l’Olanda e piazza un break di 3-0 prima della fine del tempo con Bianconi e Garibotti in superiorità numerica e Aiello ai due metri.
Nel secondo tempo si porta sul 5-3 con due gol consecutivi di capitan Di Mario. Le aussies ripassano (5-6, 6-7), ma con i gol di Di Mario (6-6) e Aiello (7-7) in superiorità numerica, l’Italia trascina la partita ai tiri di rigore.
Determinante la parata di Gorlero sul quarto tentativo australiano di Buckling e il successivo gol di Garibotti. “I rigori sono una lotteria, ma la pallanuoto femminile è cambiata”, ha detto il ct azzurro Fabio Conti.
“Probabilmente con le vecchie regole e i supplementari potevamo fare di più. Il bilancio è quello di un gruppo che centra delle finali importanti da due anni”,
L’obiettivo adesso è Rio: “Non ho mai temuto nulla in questo mondiale, l’unico ostacolo di queste ragazze sono loro stesse. Questo è un bronzo importante in chiave olimpica, ci fa ben sperare per Rio, ma dobbiamo continuare a lavorare molto sodo”.