È di 198 feriti, il bilancio dell’attentato avvenuto nella notte a Kabul in cui sono rimaste uccise otto persone. Ad affermarlo, la polizia afghana che spiega come ad esplodere sarebbe stata una bomba nascosta in un camion posto vicino ad un edificio del ministero della Difesa situato in centro città, ma le vittime sarebbero tutte civili.
Tra loro anche numerose donne e bambini. La circostanza è stata confermata dal direttore dell’ospedale di Kabul, Kabir Amiri. Le finestre dell’edificio governativo, probabile obiettivo dell’attentato, si sono infrante e i vetri hanno raggiunto le case vicine.
L’accesso ai camion è interdetto dalla polizia a Kabul durante il giorno ma è consentito dalle nove di sera alle cinque di mattina.
Solo l’altro ieri le Nazioni Unite avevano denunciato l’aumento delle vittime civili, in particolare donne e bambini, nel conflitto in corso contro i Talebani ed altri ribelli. Il numero totale di vittime del conflitto, in atto ormai da 14 anni, è aumentato dell’ uno per cento nella prima metà di quest’ anno rispetto allo stesso periodo del 2014, ma il numero delle donne uccise è salito del 23% e quello dei bambini del 13%.