Sono in arrivo nuove tecnologie nelle cucine “smart”, che aiuteranno i consumatori a ridurre gli sprechi alimentari. Molto spesso, infatti, non si sa cosa c’è all’interno del proprio frigorifero o dove siano rimasti gli alimenti conservati, ed enormi quantità di cibo finiscono nella spazzatura.
Secondo il New York Times, un terzo di tutti gli alimenti prodotti nel mondo non viene consumato: il costo totale dei rifiuti potrebbe arrivare ai 400 miliari di dollari annui. Una squadra di ricercatori australiani ha testato allora sistemi “smart”, per organizzare il cibo nel frigorifero in base alla tipologia degli alimenti. “Abbiamo riscontrato che quando le persone sanno dove viene conservato il cibo – ha spiegato il dottor Geremy Farr-Wharton – sono più propense nell’utilizzarlo. Nella maggior parte delle case, ci sono di solito due persone che fanno la spesa, quindi se gli altri non sanno che è stata comprata una mela, non la mangeranno nemmeno, e quella potrebbe finire nella spazzatura”.
Capitolo a parte per la FridgeCam, una telecamera puntata dentro il frigo che invia le foto a un sito web, e lo EatChaFood, un’applicazione per smartphone che fornisce suggerimenti su ciò che si potrà mangiare in base a quello che è rimasto all’interno del frigorifero.