San Marino si conferma vera e propria zona franca nella lotta all’evasione. Tra il 2009 e il 2014 sono stati movimentati tra l’Italia e la Repubblica del Titano oltre 33 miliardi. A scoprirlo è stata la Guardia di Finanza che ha avviato uno specifico piano operativo nei confronti degli oltre 58mila soggetti che hanno trasferito il denaro a San Marino o viceversa.
L’individuazione dei 58.841 soggetti è stata possibile grazie ad una complessa indagine avviata negli anni scorsi dal Nucleo di polizia tributaria di Forlì in materia di riciclaggio, evasione fiscale e altri reati, coordinata dalla Procura della cittadina romagnola. Degli oltre 58mila soggetti individuati, 26.953 sono italiani e 31.888 residenti a San Marino o all’estero.
I numeri emersi sono spaventosi: complessivamente, i soggetti coinvolti nell’indagine hanno effettuato movimentazioni finanziarie in 6 anni per oltre 33 miliardi, vale a dire 5,5 miliardi l’anno. Notevole anche l’ammontare dei redditi nascosti al fisco: oltre 850 milioni e un’Iva evasa per circa 153 milioni tra 2009 e il 2014. I controlli hanno riguardato 1.050 posizioni.