Un uomo, Antonio Mercuri, è morto stamani in un distributore di benzina a Corridonia (Macerata), investito da un’esplosione vicino la colonnina del rifornimento del gas.
L’uomo, sposato e padre di un figlio, si era recato con la sua Opel Corsa, presso la stazione di servizio per riempire di Gpl due bombole da cucina. L’operatore avrebbe inserito il riduttore e l’erogatore di carburante in una delle due bombole e si è allontanato, per occuparsi di un altro cliente.
Pochi istanti dopo la tremenda esplosione, che ha ucciso sul colpo Mercuri e semidistrutto la Opel.
L’operatore, illeso ma sotto choc, è stato trasportato nel pronto soccorso dell’Ospedale di Macerata. Da quanto si è appreso, nel bocchettone della bombola saltata in aria è stato trovato inserito l’erogatore del metano (che ha una pressione di 220 atmosfere) e non quello del Gpl, che ha una pressione di soli 20 bar: l’errore ha provocato la deflagrazione e ucciso l’automobilista.