Gioia immensa per Federica Pellegrini. Nel giorno del suo 27esimo compleanno, l’azzurra ‘si regala’ la medaglia d’argento nei 200 stile libero ai mondiali di nuoto in Kazan: si tratta del suo sesto podio iridato in sei edizioni dei mondiali.
La Pellegrini piazza il secondo tempo (1’55″32) e viene preceduta solo dal talento statunitense Katie Ledecky, che conquista l’oro con il tempo di 1’55″16. Terzo posto e medaglia di bronzo per l’altra statunitense Missy Franklin (1’55″49).
“Sono felice perché pensavo di non farcela – ammette la Pellegrini ai microfoni di Raisport – tutti mi dicevano di fare i 400 stile, che i 200 erano troppo veloci per me, è stato un po’ difficile lottare contro tutte queste voci”, racconta l’azzurra, che nella circostanza riesce a stento a trattenere le lacrime.
“È stato difficile, ma la forza l’ho trovata nel lavoro, nei tempi in allenamento che non facevo da anni, ma comunque c’era il piacere di nuotare questi 200 stile libero – aggiunge – Riuscire a prendere la medaglia nel mio ultimo mondiale a 10 anni dalla prima è stato importantissimo“.
“Sapevo che non potevo rimanere indietro – prosegue l’azzurra – così come ero consapevole che la gara non sarebbe stata veloce come immaginavo, quindi ho detto ‘proviamoci fino alla fine’. Il difficile è stato che tutte e 8 eravamo più o meno sullo stesso tempo e non sapevi da che parte guardare, ma mi sono concentrata sulla mia gara e basta“.
Grande successo anche per l’altro italiano in gara, Gregorio Paltrinieri, che ottiene la medaglia d’argento negli 800 stile libero maschili. L’azzurro piazza il nuovo record europeo con il tempo di 7’40”81, chiudendo alle spalle del campione olimpico cinese Sun Yang, che si prende l’oro con il suo 7’39”96.
Paltrinieri è stato in testa per buona parte della gara, salvo cedere nel finale al ritorno del cinese. Terzo posto e medaglia di bronzo per l’australiano Mack Horton, che chiude con il crono di 7’44”02.
“È stata una bella gara – racconta Paltrinieri ai microfoni di Raisport – l’ho gestita dall’inizio e ho fatto tutto in progressione. Ho provato a vincerla negli ultimi 100 metri, ero sicuro di perdere ma non volevo perdere”.
L’emiliano commenta la doppietta medaglia-record europeo: “Sono contento del tempo – assicura – sapevo di essere in una buona forma, volevo far bene, sono contento”. Adesso ci sono i 1500: “Sono la mia gara, spero di fare bene. Staremo a vedere, ho voglia di farli”, conclude l’azzurro.