“La Roma può insidiare la Juve e vincere il titolo”: ne è sicuro Luis Enrique, tecnico del Barcellona ed ex allenatore dei giallorossi. Intervistato dal sito ufficiale del club capitolino, il tecnico spagnolo ha anche elogiato il capitano della squadra di Rudi Garcia: “Totti è un giocatore unico – ha assicurato – sono rimasto colpito dal suo stato di forma”.
In serata, il Barça affronterà la Roma nella 50esima edizione del Trofeo Gamper, in programma al ‘Camp Nou’. Il tecnico dei catalani giudica “molto positivo” il lavoro svolto da Garcia fino a questo momento: “È alla sua terza stagione ora – ricorda Luis Enrique – Il primo anno è stato spettacolare, un testa a testa con la Juventus per la conquista del titolo, giocando un gran calcio e arrivando quasi a vincere lo scudetto”.
“La stagione passata è stata simile – prosegue lo spagnolo – ma la Juve era praticamente inarrestabile. Era un’impresa proibitiva, ma con gli acquisti di questa estate credo davvero che potranno insidiare la Juve e vincere il titolo“, sostiene l’allenatore del Barça. Poi aggiunge: “Sarebbe fantastico, spero succeda veramente perché i tifosi sono molto passionali e la città è molto legata alla squadra”.
Luis Enrique riserva poi una menzione speciale al Capitano Francesco Totti: “Ho guardato le partite contro Manchester City e Real Madrid e credo sia un giocatore unico con la palla tra i piedi, è molto difficile da marcare e ha l’abilità di far giocare bene gli altri”, dice il tecnico.
“È senza dubbio uno dei giocatori migliori che abbia mai visto – prosegue ‘Lucho’ – e quando ero alla Roma ho potuto constatare come sia un grande professionista, eternamente legato ai colori giallorossi”.
Il ‘Pupone’, però, non può reggere il confronto con Leo Messi: “Tutti i grandi giocatori hanno delle cose in comune, ma Messi è unico, e per me è il migliore giocatore della storia – dice il tecnico sull’asso del Barça – Francesco è uno dei migliori giocatori europei e grazie alla sua dedizione e alla sua forza fisica e mentale è ancora in grado di giocare ad altissimi livelli”, conclude Luis Enrique.