Simone Sabbioni si qualifica alle semifinali dei 100 metri dorso ai mondiali di nuoto in corso di svolgimento a Kazan. L’azzurro ha chiuso i preliminari con l’undicesimo tempo, fermando il cronometro sui 53”83.
Il 18enne riccionese rompe così per la seconda volta in carriera il muro dei 54 secondi: la prima era stata il 14 aprile scorso agli assoluti primaverili, quando stabilì il record italiano in 53”49. Non riesce nell’impresa, invece, il connazionale Christopher Ciccarese, soltanto 26esimo in 54”81.
Dalla Russia arrivano buone notizie anche per Arianna Castiglioni, che si qualifica alle semifinali dei 100 rana. L’azzurra ha fatto segnare il quattordicesimo tempo, fermando il cronometro su 1’07”52, ad otto centesimi dall’eliminazione.
La Castiglioni, non ancora 18enne, si avvicina così di 43 centesimi al primato italiano in tessuto, che ha nuotato al trofeo Città di Milano il 14 marzo scorso, e di 16 centesimi al tempo con cui ha conquistato il bronzo ai campionati europei di Berlino.
Grande gioia, inoltre, per Aurora Ponselè, che si qualifica per la finale dei 1500 stile libero femminile. L’azzurra ottiene l’ottavo tempo delle batterie (16’12”01), migliorando di 88 centesimi il primato personale e raggiungendo la prima finale iridata della carriera.
Nulla da fare per l’altra azzurra Martina Rita Caramignoli, fuori dalla finale dopo aver finito 13esima col tempo di 16’27”13, ben lontana dal primato personale di 16’05”98 ottenuto in occasione del bronzo europeo.
La promessa sposa di Simone Ruffini, campione mondiale della 25 chilometri e qualificato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, nuoterà la finale il 4 agosto con la statunitense, nonché campionessa in carica, Katie Ledecky, che in giornata ha stabilito il nuovo record del mondo.
Non è andata altrettanto bene, invece, a Filippo Magnini. Il 33enne capitano della Nazionale, trascinatore della staffetta 4×100 stile libero che ha conquistato il bronzo nel corso della manifestazione, non è riuscito a superare le batterie dei 200 stile libero maschili.
Magnini chiude l’ultima gara iridata individuale con il suo miglior tempo stagionale (1’48”18), il ventesimo tempo delle eliminatorie, che però non gli è bastato per accedere alle semifinali: per raggiungerle, l’azzurro sarebbe dovuto scendere sotto l’1’48.