La 14esima volta è quella buona: Arsène Wenger è finalmente riuscito a ottenere il suo primo successo contro José Mourinho dopo essere andato ‘in bianco’ in ben 13 occasioni nelle sfide contro lo ‘Special One’; il suo Arsenal ha vinto 1-0 contro il Chelsea aggiudicandosi la Community Shield, tradizionale appuntamento che mette di fronte i vincitori della Premier e della FA Cup e che apre la stagione del calcio inglese.
A decidere l’incontro, disputato a Wembley, un gol capolavoro di Alex Oxlade-Chamberlain al 25′ del primo tempo, con l’ala dei ‘Gunners’ che, ricevuta la palla al limite dell’area di rigore, si è accentrata dopo aver eluso la marcatura di Azpilicueta, lasciando poi partire un sinistro incrociato che si è infilato dritto nel ‘sette’ della porta di Courtois.
A rendere ancor più interessante il match, oltre alla storica rivalità tra i due tecnici, protagonisti in passato di numerose polemiche piuttosto ‘vivaci’, ci ha pensato la presenza tra i pali dell’Arsenal di Petr Cech, il ceco che ha difeso la porta del Chelsea per ben 11 anni e oggi protagonista di una parata salva-risultato su un’insidiosa punizione di Oscar.
Nel finale l’Arsenal è andato vicinissimo al raddoppio con due chiare occasioni da gol, ma prima Cazorla e poi Ramsey non sono riusciti ad andare a segno. Nel Chelsea ha giocato anche Falcao, che Mourinho ha gettato nella mischia a inizio ripresa, dandogli la possibilità di fare il suo esordio con la maglia dei ‘Blues’.
“Abbiamo giocato meglio noi, si sono solo chiusi in difesa…” ha commentato a fine gara lo ‘Special One’. Il ‘Mou’ non l’ha presa affatto bene, e ha lasciato il campo senza stringere la mano a Wenger: tanta la frustrazione del tecnico portoghese, che ha anche gettato la medaglia del secondo posto verso il pubblico.