“Ora basta seghe, devono giocare a pallone”. Non usa giri di parole il presidente Massimo Ferrero per esprimere il suo stato d’animo nei confronti della sua Samp dopo la disastrosa prestazione dei blucerchiati nel match di Europa League perso 4-0 contro i serbi del Vojvodina.
“C’è poco da commentare – dichiara ai microfoni dell’emittente televisiva ligure ‘Primocanale’ – Abbiamo perso una partita meritatamente, non siamo mai entrati in gioco, mai. Loro hanno meritato. Ieri hanno vinto in due: il Vojvodina e i tifosi della Samp. Abbiamo i tifosi più belli, se dopo il 3-0 stavano ancora lì a cantare non ci sono parole“.
Per Ferrero è stata soprattutto una questione di testa: “Se ci sarà bisogno di innesti li farò – ha detto Ferrero – io sono qui per vincere. Ma voglio che questi ragazzi cambino mentalità. Ieri l’unico nemico vero della Samp è stata la Samp“, ha detto.
Il tempo è scaduto. Europa League a parte, c’è un campionato di Serie A da disputare, e il presidente blucerchiato ha fatto sapere che dirà alla sua squadra che “non è la mia Samp. Che sono dei campioni, ma ora ce lo devono dimostrare. Non sono arrabbiato, sono deluso“.