Comincia in salita l’avventura in Europa League della Sampdoria. La squadra di Walter Zenga perde 4-0 contro i serbi del Vojvodina nel match valido per l’andata del terzo turno preliminare della competizione. Per proseguire il cammino europeo, ai blucerchiati servirebbe un miracolo nel match di ritorno, che si giocherà tra sette giorni a Novi Sad.
I padroni di casa partono subito col piede sbagliato: al 4′ una fitta rete di passaggi consente ai serbi di trovare in area Ivanic, che punta la porta e firma col sinistro il gol del vantaggio. I liguri non riescono a reagire, e al 31′ rischiano addirittura di subire il raddoppio, con lo scatenato Stanisavljevic che colpisce la traversa.
L’ennesimo pericolo portato dagli avversari funge da campanello d’allarme per la Samp, che prova a cambiare rotta affidandosi alle iniziative dei suoi giocatori di maggiore talento; il tandem d’attacco Muriel-Eder mostra più intraprendenza rispetto ai minuti iniziali di gara, ma non abbastanza per andare a segno.
Nella ripresa gli uomini di Zenga vivono un vero e proprio incubo: al 49′ Stanisavljevic trova il raddoppio ribadendo in rete la respinta corta di Viviano sul tiro di Ozegovic; toccati nell’orgoglio, Barreto e compagni provano a scuotersi, ma al 57′ subiscono anche il tris ad opera di Ozegovic, complice un’uscita avventata del portiere ligure.
I blucerchiati, con il morale sotto i tacchetti per il pesante passivo, non si avvicinano mai in maniera pericolosa alla porta difesa da Zakula, anche perché le ripartenze degli avversari fanno paura. I serbi, invece, forti del risultato, continuano a spingersi in avanti, e nel finale, al 91′, trovano anche il poker con un gran gol del solito Ozegovic.