Il padre di Arturo Vidal è stato fermato in Cile dopo che la polizia locale gli ha trovato addosso della cocaina e dei coltelli. Don Erasmo è stato portato in commissariato, dove ha assistito dalla tv alla presentazione del figlio al Bayern Monaco, che curiosamente è coincisa proprio con il suo ‘soggiorno forzato’, per poi essere rilasciato dopo qualche ora.
Secondo la ricostruzione dei media cileni, Don Erasmo si trovava su un marciapiede in compagnia di alcuni amici e, nell’estrarre una sigaretta dalla tasca, gli sarebbe caduta una busta che la polizia ha ritenuto essere “simile a quella che si usa come contenitore per la droga“.
Alla scena ha assistito una pattuglia di agenti che passava proprio in quel momento e che si è avvicinata all’uomo per perquisirlo: “Nella tasca destra di Erasmo Vidal sono state trovate tre bustine di cocaina – si legge nel documento redatto dagli ufficiali – e l’uomo aveva con sé anche due coltelli da cucina“.
Il padre di Vidal è sembrato tutt’altro che preoccupato per l’accaduto: “Sono stato fermato per pura confusione – ha spiegato Don Erasmo ai media cileni dopo il rilascio – Non ho fatto niente, è evidente, e infatti mi hanno lasciato subito libero. Stavo solo bevendo delle birre con amici, sono tranquillo“, ha ammesso.
Don Erasmo ha poi confermato di aver “seguito la presentazione di Arturo in tv, mentre venivano fatte le perizie del caso”. Dal report redatto dalle forze dell’ordine è emerso che il signor Vidal era in possesso di 600 milligrammi di cocaina e due coltelli.
“È stato rimesso in libertà – si legge – perché la quantità di droga era compatibile con un uso personale. Ha spiegato che aveva con sé i coltelli per l’eventualità di una grigliata con amici”. Dati i precedenti penali per possesso di droga e armi, è stata aperta un’inchiesta a suo carico.