Specchio, specchio delle mie brame, soffro di qualche malattia? Presto, grazie a “Wize Mirror”, un nuovo strumento diagnostico dalla superficie riflettente, sarà possibile ottenere un check up completo attraverso lo specchio di casa.
A coordinare il progetto della “Semeoticons” è Sara Colantonio, ricercatrice dell’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) a Pisa. Il sistema si presenta proprio come uno specchio, ma incorpora uno scanner 3D, fotocamere multispettrali e sensori di gas per valutare la salute di chi viene riflesso.
Si tratta di uno specchio a tutti gli effetti, fornito di telecamere e sensori di profondità molto simili a quelli che vengono usati nelle console dei videogame. Come riportato dalla rivista Biosystems Engineering, su cui il lavoro è stato pubblicato, lo specchio esamina il volto, il tessuto cutaneo, adiposo, le espressioni facciali e anche il colorito.
l software di riconoscimento facciale, in particolare, individua marcatori rivelatori di stress o ansia, mentre i sensori di gas analizzano il respiro dell’utente alla ricerca di composti che indichino l’abuso di alcol o l’abitudine al fumo. Gli scanner 3D analizzano la forma del viso per studiare il peso della persona, mentre le telecamere multispettrali sono in grado di stimare i livelli di frequenza cardiaca e dell’emoglobina.
Dopo aver analizzato tutti gli elementi lo specchio calcola un punteggio che indica il livello di salute dell’utente, oltre a consigli personalizzati su come migliorare il proprio stato di benessere.
Obiettivo del progetto è fare in modo che presto tutti ne possano usufruire direttamente a casa propria.