Non ce l’ha fatta Vincenzo Bruscella, uno dei tre titolari della fabbrica di fuochi d’artificio di Mogugno (Bari), che da venerdì scorso, giorno dell’esplosione, era ricoverato all’ospedale Caldarelli di Napoli.
Le condizioni dell’uomo erano disperate con ustioni sull’85% del corpo. Oggi, il decesso.
Sale a 10, dunque, il numero delle vittime. Nei giorni scorsi era morto anche un altro socio.
L’unico titolare dell’azienda sopravvissuto alla tragedia, Antonio Bruscella, lunedì scorso era stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Bari. Per lui l’accusa è di disastro colposo.