“Lassad non voleva compiere alcun attentato“. Così i familiari del cittadino tunisino Lassad Briki, arrestato nei giorni scorsi dalla polizia in Italia, insieme al pakistano Muhammad Waqa con l’accusa di terrorismo internazionale, respingono tutte le accuse rivolte al loro congiunto.
La famiglia di Briki, alla radio locale Mosaique fm, da Kairouan, sua città di origine, hanno affermato che “Lassad non voleva compiere alcun attentato. Si trova in Italia da 8 anni e ha conseguito un livello di studio superiore per lavorare nel campo del turismo. È tornato in Tunisia per tre giorni due settimane fa – puntualizza la famiglia – per vendere la sua auto ed è successivamente rientrato in Italia”.
La sorella di Lassad avrebbe addirittura chiesto alle autorità tunisine di intervenire in favore del fratello.