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Cina, primo trapianto di cranio 3D su bimba

Aveva soltanto sei mesi quando alla piccola Han Han è stata diagnosticata una malformazione congenita alla calotta cranica che ne avrebbe compromesso la crescita. Tuttavia, grazie all’intervento dei medici del Second People’s Hospital della provincia di Hunan, in Cina, la bambina è diventata la paziente più giovane al mondo a subire un trapianto di cranio con una protesi stampata in 3D.

L’intervento, durato diacessette ore, è stato necessario a causa delle condizioni della bambina, ormai divenute insostenibili: la calotta cranica le era cresciuta a dismisura, raggiungendo dimensioni quattro volte superiori al normale, tanto da non potere alzare la testa dal cuscino. A quel punto, i chirurghi cinesi hanno deciso allora di utilizzare le nuove tecniche di stampa 3D, sostituendo il cranio malformato con una calotta realizzata in titanio.

Prima di effettuare il trapianto, l’equipe di medici ha dovuto drenare i liquidi in eccesso presenti all’interno della scatola cranica di Han Han a causa di un’idrocefalia per scongiurare il pericolo di infezioni letali. Fortunatamente l’operazione è stata eseguita con successo.

Il trapianto di cranio effettuato con una protesi stampata in 3D non è un intervento del tutto inedito. Un anno fa una donna olandese ha subito la medesima operazione, mentre nel 2013 è stato sostituito il 70% della scatola cranica a un uomo operato negli Stati Uniti.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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