153 cittadini cinesi sono stati condannati all’ergastolo per disboscamento illegale nel nord della Birmania.
Lo riporta il sito di informazione Irrawaddy e si tratta di un caso che rischia di complicare i rapporti diplomatici già tesi con Pechino. I condannati, a cui si vanno ad aggiungere altri due a cui sono stati inflitti 10 anni di reclusione, erano stati arrestati lo scorso gennaio nello stato settentrionale Kachin, vicino al confine con la Cina.
Secondo i media statali birmani, durante la retata sono stati sequestrati 400 veicoli e 1.600 tronchi. In Birmania, di solito un ergastolo comporta una condanna effettiva a 20 anni.
Secondo il ministero dell’ambiente, dallo scorso gennaio, sono state sequestrate ai contrabbandieri almeno 10mila tonnellate di legname.