Ilario Viviani, il 26enne italiano in vacanza-lavoro in Australia, è stato ritrovato morto dalla polizia del Queensland. Era scomparso sabato sera da una tenuta agricola in cui lavorava con la sua compagna e altri giovani. Il corpo del giovane è stato ripescato da una delle dighe della Buxton Citrus Farm, presso il fiume Isis.

Il consolato d’Italia a Brisbane ha confermato la notizia della morte e di essersi tenuto in contatto con la famiglia.

Un detective, Grant Klaassen, ha riferito che “il corpo è stato individuato mercoledì in circostanze non sospette“, e la famiglia è stata contattata. Si pensa quindi a un tragico incidente, senza elementi che facciano pensare a altro tipo di situazioni. “Ci siamo tenuti in contatto con il consolato italiano di Brisbane e loro sono stati in contatto con i genitori di Viviani”, ha aggiunto Klaassen.

La compagna del giovane, Francesca, è stata a fianco della polizia durante tutta la durata delle ricerche. I due erano in Australia da circa 10 mesi e da meno di due settimane erano accampati nella tenuta-agrumeto presso la Bruce Highway. Il detective ha riferito anche che i due avevano bevuto insieme attorno al fuoco con un compagno di lavoro, quando Ilario si è allontanato. Quando non è tornato, i lavoratori della tenuta hanno cercato l’area tutta la notte senza successo e domenica mattina hanno avvertito la polizia.