Un uomo libico, accusato di essere una spia, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco e poi crocifisso in Libia. Secondo gli jihadisti, l’uomo era un informatore dei miliziani di Fajr Libya.
Il corpo, vestito con la tuta arancione dei prigionieri dello Stato islamico, è stato esposto all’entrata occidentale della città di Sirte con al collo la scritta “spia”.