Compie trent’anni il computer Amiga, il dispositivo nato per i giochi e poi divenuto vero e proprio personal computer fino a sfidare sul mercato internazionale i giganti della tecnologia, Apple e Ibm.
A lanciare il computer fu Commodore con un evento in grande stile tenutosi il 23 luglio 1985. Padrino d’eccezione, invece, fu Andy Warhol, che fece dal vivo la rielaborazione, alla sua maniera, di un ritratto della cantante Debbie Harry per mostrare le potenzialità grafiche della macchina.
Amiga era originariamente una piattaforma informatica ideata da una piccola compagnia statunitense chiamata Hi-Toro, a cui lavorava un gruppo d’informatici e ingegneri. Da console per i giochi il progetto si trasformò in un vero e proprio personal computer abbinato al sistema operativo AmigaOS.
Nacque così la piattaforma soprannominata “Advanced Multitasking Integrated Graphics Architecture”, l’acronimo cioè di Amiga. La Hi-Toro fu poi acquisita, insieme al progetto, dalla storica Commodore.
Curiosamente risale proprio a questi ultimi giorni la notizia che il mitico marchio degli anni ottanta, insieme al Commodore, sarà uno smartphone.