Lo spauracchio Grexit sarà pure alle spalle, ma il cammino verso la fine della crisi greca resta ancora lungo ed impervio. La Borsa di Atene, ferma dal 29 di giugno in concomitanza con la chiusura delle banche del Paese, non riaprirà lunedì – rivela Bloomberg – a differenza quindi di alcuni istituti di credito che torneranno ad essere operativi.
Intanto la cancelliera tedesca Angela Merkel ha sottolineato ancora una volta come “un taglio classico del debito greco del 30-40% non può avvenire all’interno dell’unione monetaria”. Secondo quanto dichiarato dalla cancelliera all’emittente ARD, sarà possibile parlare di ulteriori tassi d’interesse favorevoli, dilazioni nei pagamenti e altre misure di sollievo solo dopo l’approvazione dei dettagli del programma di aiuti.
La priorità è far “tornare la Grecia velocemente in piedi”. E sull’ipotesi di una mini-Grexit proposta ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble, la Merkel prende nuovamente posizione dichiarando che: “Alla fine abbiamo deciso per questa opzione (il terzo programma di aiuti, ndr), che risultava chiaramente come quella giusta per gli altri Paesi dell’eurozona”.
