“La paura è una sensazione che per me non c’entra nel calcio, per me è solo divertimento”. Simone Zaza si presenta così ai sui nuovi tifosi bianconeri. Dopo due anni da protagonista al Sassuolo, l’attaccante della Nazionale punta a ripetersi anche con la maglia della Juventus: “Sono convinto che allenandomi qui migliorerò e spero di dimostrare di essere un giocatore da Juventus”.
“Sapevo già da prima che se fossi arrivato alla Juventus ci sarebbe stata una grande concorrenza – prosegue Zaza – Però non mi spaventa, sono pronto per dimostrare agli altri, alle persone, ma soprattutto a me stesso di poter essere all’altezza. Mi sono trovato subito bene, sono cinque giorni che ho iniziato a lavorare per trovarmi pronto per lunedì prossimo quando inizierà il ritiro”.
Il ritiro non è ancora iniziato, ma le prime impressioni sono più che positive: “La cosa che mi ha colpito, anche se sono pochi cinque giorni, è stata l’organizzazione e il centro di allenamento. È un salto che ho sempre desiderato e alla fine penso che ogni calciatore aspiri sempre ad arrivare in una grande squadra. Allegri? Con il mister ci siamo presentati ieri, oggi abbiamo scambiato giusto due chiacchiere. Sicuramente nei prossimi giorni parleremo in modo più approfondito”.
I volti nuovi dell’attacco juventino, oltre a quello di Zaza, sono quelli Paulo Dybala e Mario Mandzukic. Una concorrenza niente male che però non spaventa un 24enne dal cuor di leone: “Di Mandzukic posso solo dire che non lo conosco bene perché stamattina ho fatto per la prima volta un allenamento insieme a lui, però ho visto tante sue partite ed è davvero un bomber, un bomber d’area di rigore. Non so se giocheremo bene insieme oppure no, io spero di sì”.
“Per quanto riguarda il tridente o le due punte non so per me quale sarebbe meglio, l’importante sarebbe giocare“. Nella Juve come in Nazionale: “Penso che comunque, come aveva già detto una volta, per Conte sia importante che io trovi spazio perché sarebbe un bene anche in chiave Nazionale. Per ora non sono né titolare né riserva ma sono fiducioso, ho tanta fiducia in me stesso, vedremo cosa succederà”.
Infine una battuta sulla scelta del numero 7: “È lo stesso numero che ho in Nazionale. Mi piaceva, era libero e l’ho scelto. Io primo lucano a vestire la maglia di questo club? Ne sono davvero orgoglioso – conclude Simone Zaza – Sono molto legato alla mia terra che purtroppo non è molto conosciuta”.
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