Undici ex dirigenti Pirelli accusati di omicidio colposo sono stati condannati dal Tribunale di Milano a pene fino a 7 anni e 8 mesi di reclusione. Le accuse si riferiscono a una ventina di casi di operai morti per forme tumorali provocate dall’esposizione all’amianto.
Le vittime lavoravano negli stabilimenti milanesi tra gli anni Settanta e Ottanta.