I Backstreet Boys arrivano al cinema: “Backstreet Boys Show ‘em what you’re made of” è il film che racconta la storia della boy band americana, dal successo mondiale al declino. Sarà nelle sale il 14 e il 15 luglio.
un mondo contorto”: cinque ragazzi fra i 14 e i 20 anni catapultati dai quartieri piccolo borghesi della Florida al successo planetario, 130 milioni di album venduti, platee oceaniche ai loro concerti perennemente sold out.
“Fra il 1999 e il 2002 nessuno ci poteva fermare” raccontano nella pellicola e ma poi il successo si è dovuto fermare e la domanda inevitabile è stata: “Che ci fa un adulto in una boyband?”. A raccontare questi quasi 20 anni sono i protagonisti Brian, A.J., Howie, Nick e Kevin, che è uscito dal gruppo nel 2006 per poi tornare ad esibirsi con gli altri quattro nel 2012.
Il documentario racconta molto, anche il marketing più cinico, quello che fa continuare lo spettacolo anche quando Brian, il più fragile del gruppo, deve sottoporsi ad un’operazione a cuore aperto. E poi la stanchezza, i continui confronti tra cinque personalità molto diverse, i tour infiniti, le ore di prove, i continui spostamenti.
Certo c’erano anche i pro: i soldi, le ragazze, la fame. I Backstreet Boys sono stati travolti da un vero e proprio ciclone che, una volta placato, li ha gettati a terra senza un materassino su cui finire. E i ragazzi hanno dovuto reinventarsi e ricominciare quasi da zero.
2Backstreet Boys: Show ‘em What You’Re Made Of”, che prende il nome dal titolo di una canzone del loro penultimo cd, riprende quindi tutte le tappe vissute dai componenti della band con molto materiale di archivio, scherzi, ricordi ma anche accuse e confessioni. Un film che parla di quanto sia complesso gestire la fama quando si è appena adolescenti e quanto sia difficile sacrificare la propria individualità per il bene del gruppo.
Nel film, anche una performance acustica del gruppo, registrata in diretta al Dominion Theatre di Londra il 26 febbraio, dove i BSB si sono esibiti davanti a 2000 fan esntusiasti.