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Grecia, l’Eurogruppo vuole accordo entro oggi | È la spiegazione del mancato vertice a 28 Stati

L’obiettivo è raggiungere un accordo già stasera a livello di capi di stato e di governo dell’Eurozona per avviare i negoziati” con la Grecia. Così fonti europee hanno spiegato che la cancellazione del vertice a 28 è stato deciso perché “si sta lavorando al Piano A e non più a una Grexit per cui era necessaria una preparazione a 28”.

Dopo l’ottimismo dei giorni scorsi, una nuova ventata di pessimismo sembra avvolgere le trattative dell’Eurogruppo sulla crisi greca. A Bruxelles si tornerà a discutere sul piano da 12 miliardi avanzato da Tsipras, prima all’Eurogruppo straordinario convocato alle 11 e poi nella nuova riunione dell’Eurosummit prevista per le 16. In quest’ultimo caso saranno i capi di Stato e di governo a dover pronunciarsi sull’ipotesi di una Grexit.

Già ieri non sono mancate le contrapposizioni. Da un lato i falchi guidati dal ministro delle Finanze tedesco Schaeuble (che ha proposto un’impraticabile Grexit per cinque anni) e dall’altro il blocco composto da paesi come Francia e Italia che hanno già mostrato una certa apertura alle proposte del governo ellenico. L’Eurogruppo, però, dovrà comunque lavorare ad una lista di misure che la Grecia dovrà approvare anticipatamente già la prossima settimana.

Tra le riforme finite sotto la lente d’ingrandimento dell’Ue ci sono quella dell’Iva, l’abolizione delle baby pensioni, l’abolizione del monopolio di Stato e la liberalizzazione delle licenze tv con annesse privatizzazioni. Questo è quanto emerso da fonti Ue che puntualizzano come la decisione finale spetterà all’Eurosummit dei leader di stato.

Intanto il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk ha comunicato su Twitter di aver cancellato il summit Ue a 28. Tusk ha appena avuto un confronto con il presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem sugli ultimi sviluppi dell’Eurogruppo.

“Non posso immaginare un’Europa senza Grecia”, ha dichiarato il premier Matteo Renzi secondo le anticipazioni di un’intervista concessa ad Al Jazeera lanciate via Twitter dall’intervistatrice Barbara Serra. Di altro avviso, invece, il ministro delle Finanze finlandese Alexander Stubb: “Ho ancora molti dubbi, la strada per la definizione delle condizionalità è molto difficile”.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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