Con il caldo torrido di questi giorni un uomo ha lasciato il proprio bambino di 3 anni in macchina per accompagnare l’altro figlio a scuola. Il fatto è accaduto due giorni fa all’Esquilino.
Quando, dopo circa una mezz’ora, alcuni passanti, hanno notato il bambino solo all’interno di un’autovettura in preda ad un pianto disperato e madido di sudore, hanno subito contattato il commissariato di zona diretto dalla dottoressa Agnese Cedrone.
Tempestivo l’intervento degli agenti della Polizia di Stato che si sono messi alla ricerca del genitore, notando nel contempo che il bambino, sganciatosi dal seggiolino, era riuscito a raggiungere le chiavi dell’auto chiudendola dall’interno.
Quindi, uno degli agenti, senza esitare, ha infranto il vetro dello sportello anteriore recuperando il piccolo, sudato e visibilmente spaventato ma sostanzialmente in buone condizioni.
Agli occhi del genitore accorso sul posto poco dopo, la scena che gli si è posta innanzi è stata quella di un bambino dissetato e tranquillizzato dai poliziotti, che a bordo della volante, giocava fingendo di parlare con la radio portatile in uso agli agenti.