Sciopero nazionale proclamato oggi dai sindacati per protestare contro le proposte dell’azienda al tavolo per la definizione del nuovo integrativo aziendale di Ikea.
Ventuno i punti vendita coinvolti, ma – chiarisce in una nota l’azienda – gli store “apriranno regolarmente le porte ai clienti”.
“Per rendere Ikea più solida ed equa, aprire nuovi punti vendita e creare altri posti di lavoro – aggiunge – serve un contratto integrativo innovativo e sostenibile”. “È dal 2013, – si legge nella nota – quando iniziò la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo, che Ikea sta spiegando al sindacato come e quanto il quadro del mercato sia radicalmente cambiato. Purtroppo la decisione di indire uno sciopero nazionale va nella direzione opposta a quella del dialogo, cui Ikea crede da sempre, come da sempre ha manifestato la volontà di arrivare a un accordo”.