Arriva l’estate e puntuali arrivano anche le zanzare. Ne esistono più di 3 mila specie, 70 delle quali sono presenti in Italia e non si limitano a quel fastidioso ronzio o a pungerci nei punti più critici lasciandoci come ricordo un prurito che non sembra mai placarsi. Alcune di loro possono addirittura arrivare ad uccidere, trasmettendo malattie come la malaria, il dengue e la febbre gialla.
Nel nostro Paese nel 1990 ne è arrivata una tipologia che più delle altre sta crescendo e proliferando: stiamo parlando della zanzara tigre.
Secondo i dati del bollettino meteo di Vape Foundation divulgati da Anticimex, azienda attiva nei servizi di Pest Control, nella settimana dal 9 al 15 luglio saranno ben 67 le province con l’indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4.
Nel Lazio l’allarme si concentrerà soprattutto sulle province di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo, nelle Marche su Ancona, Macerata, Pesaro e Urbino, in Abruzzo su Chieti e Teramo, in Umbria su Perugia, in Basilicata su Matera.
La Puglia invece è interamente presa d’assalto, ad eccezione della sola Foggia, mentre in Campania a soffrire saranno Caserta, Napoli e Salerno. A svettare in Calabria tre province su cinque (Catanzaro, Crotone e Reggio-Calabria), in Sicilia Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, mentre in Sardegna a non raggiungere il picco più alto sarà la sola Ogliastra, seppure stazionerà su un indice medio-alto (3).
In Lombardia faranno la loro comparsa manifestandosi principalmente sui territori di Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza e Pavia, in Piemonte ad Alessandria, Asti e Novara, in Liguria a La Spezia e Savona.
Emilia Romagna quasi al completo, dato che ad essere attaccate saranno tutte le province, ad eccezione di Ferrara che comunque si manterrà sul livello medio-alto (3). Anche la Toscana nel mirino con Firenze, Grosseto, Livorno, Pisa e Pistoia, il Friuli con Pordenone, mentre in Veneto a soffrire maggiormente saranno gli abitanti di cinque province su sette (Padova, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza).
Esistono alcuni piccoli accorgimenti per quantomeno “contenere” il problema delle zanzare. Per prima cosa evitare degli accumuli di acqua. Molto spesso capita che nei sottovasi delle piante o in alcuni contenitori si possa raccogliere dell’acqua stagnante: questa è la condizione ideale per la colonizzazione larvale delle zanzare.
Utile potrebbe anche essere arricchire la casa con piante dall’effetto repellente, come le piante aromatiche o la Catambra. Da usare con cautela piastrine e vaporizzatori elettrici che contengono piretroidi: occorre sempre evitare di soggiornare nella stanza in cui sono in funzione, soprattutto se non è ben arieggiata.