Che il mondo del cinema sia in continuo declino mentre la televisione prende sempre più campo è un argomento che tanti attori hanno spesso affrontato nelle interviste con le riviste specializzate. L’ultimo a sostenerlo è Dustin Hoffman, una delle più amate tra le star del grande schermo, volto de “Il laureato“, di “Tootsie” e “Rain Man“.
“Il grande schermo sta vivendo il suo momento peggiore in assoluto – ha rivelato l’attore all’Independent – o almeno il peggiore dei cinquant’anni che ho vissuto. A Hollywood non è importante essere bravi, ma bravi a fare soldi”.
La sua è una critica aspra alla fabbrica di soldi che ormai è diventato il mondo cinematografico: “È difficile credere che oggi si possa fare un buon lavoro con pochi soldi. Quando abbiamo fatto ‘Il laureato’, c’era uno script meraviglioso dietro. Ci sono voluti tre anni di lavoro, un regista eccezionale alla guida di un cast e una crew altrettanto eccezionali”.
E se il cinema continua la sua parabola discendente, è la televisione a risalire: “Il cinema? Ha toccato il fondo. La televisione è al top, ha raggiunto una qualità narrativa e registica di altissimo livello”.