Tiene ancora banco la questione dei vitalizi agli ex parlamentari condannati in via definitiva. Dopo la determinazione degli uffici di presidenza di Camera e Senato dello scorso maggio oggi gli i organismi hanno provveduto a stabilire quali deputati dovesse essere applicato il provvedimento.
Per quanto riguarda il Senato non avranno più vitalizio l’ex premier Silvio Berlusconi, Marcello Dell’Utri e altri sei ex senatori condannati con sentenza definitiva. Si tratta di Vittorio Cecchi Gori, Pasquale Squitieri, Antonio Franco Girfatti, Vincenzo Inzerillo e Franco Righetti, Giorgio Moschetti. A favore si sono espressi Pd, Ap e Sel. FI non ha votato e anche Lucio Barani per Gal ha protestato.Lega e M5S si sono astenuti.
Dieci invece gli ex deputati ai quali scatterà lo stop al vitalizio alla Camera: Massimo Abbatangelo, Giancarlo Cito, Robinio Costi, Massimo De Carolis, Francesco De Lorenzo, Giulio Di Donato, Pietro Longo, Raffaele Mastrantuono, Gianstefano Milani e Gianmario Pellizzari.
L’assegno viene attualmente percepito da 1.548 deputati, dei quali 346 hanno più di 80 anni, età al compimento del quale viene eliminata l’iscrizione al casellario giudiziale. Su questi ultimi non è stato possibile un accertamento, che ha quindi riguardato solo 1.202 ex deputati. Duro su Facebook Di Maio: “Su 1.543 ex deputati che stanno percependo ingiustamente un vitalizio, solo a 10 lo sospendono. 10 Sfigati che non avevano nessun partito a proteggerli”.