È stata arrestata ad Arrecife nell’isola di Lanzarote, nelle Canarie, una donna accusata di reclutare ragazzine e adolescenti da inviare nelle zone controllate dal ‘califfo’ in Siria e Iraq. La donna, una musulmana di nazionalità spagnola, è stata trasferita a Madrid dove l’inchiesta è diretta dalla Auiencia Nacional.

Secondo la stampa spagnola era in contatto diretto con un responsabile del gruppo terrorista jihadista in Siria. Cercava di reclutare ragazzine radicalizzate nella comunità islamica di Lanzarote promettendo loro un futuro di combattenti della jihad o di spose di mujahiddin. Non è chiaro al momento quante reclute abbia potuto inviare nel ‘califfato’.

Quella di oggi è la terza operazione contro il reclutamento di giovani donne per l’Isis condotta in Spagna nelle ultime settimane, dopo quelle condotte a Ceuta, Melilla e Barcellona. Dall’inizio dell’anno più di 40 persone sono state arrestate in Spagna per complicità con il gruppo jihadista, responsabile di numerose atrocità in Siria e Iraq.

Dal giorno degli attentati in Tunisia e in Francia, 10 giorni fa, la Spagna ha innalzato al quarto grado, su cinque, il livello di allerta attentati.