Redditi inferiori ai mille euro al mese per oltre 6,6 milioni di pensionati in Italia. Nel suo rapporto annuale, l’istituto di previdenza precisa che a questa fascia di persone, corrispondente al 42,5% del totale, va soltanto il 18,9% della spesa complessiva: in tutto per loro sono stati stanziati nel 2014 circa 50 miliardi di euro.
Al patrimonio netto di 9.028 miliardi dell’Istituto di previdenza nel 2013 si sono aggiunti i 21,7 miliardi di ripianamento dei debiti verso lo Stato dell’ex Inpdap. Se non ci fosse stato un risultato negativo il patrimonio complessivo sarebbe stato di 30,7 miliardi. Il risultato negativo per 12,7 miliardi nel 2014 ha portato il patrimonio netto a 17,9 miliardi.
L’Inps segnala che il disavanzo finanziario di competenza 2014 di 7,8 miliardi deriva da risultati di segno opposto delle diverse gestioni amministrate.
Nella gestione ex Inpdap si registra un forte squilibrio per la cassa dei dipendenti degli enti locali (circa 6 miliardi) mentre nella gestione artigiani il rosso è di circa 5-6 miliardi (un miliardo di rosso i commercianti).