Sarebbe un omaggio all’ex-Beatle John Lennon il soprannome di Mohammed Emwazi, il tagliagole dell’Isis più conosciuto come Jihadi John.
Emwazi è a capo di una cellula terroristica che ha decapitato diversi occidentali finiti nelle mani dello Stato Islamico: i prigionieri chiamerebbero lui e i suoi uomini John, Paul, George e Ringo, in riferimento al quartetto di Liverpool. “Usare il nome di John – ha spiegato la Ono all’Observer – è veramente di pessimo gusto. Non lascerò che questi uomini distruggano la memoria di John Lennon, o dei Beatles”.
La critica non è arrivata solamente dalla vedova. A farle eco, il batterista Ringo Starr: “Sono scemenze. Quello che l’Isis sta facendo lì fuori è contro tutto quello in cui credevano i Beatles. Se ci siamo mai schierati a favore di qualcosa, non l’abbiamo fatto per la guerra. Tutti e quattro credevamo nella pace e nell’amore”.