La procura di Asti ipotizza il reato di omicidio volontario, al momento contro ignoti, per la morte di Maria Luisa Fassi, la tabaccaia aggredita sabato mattina nel suo negozio di corso Volta. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal sostituto procuratore Luciano Tarditi, che in giornata disporrà l’autopsia sul cadavere della donna. Gli accertamenti del Ris, si concentrano su una impronta parziale di scarpa.
Per il magistrato “al momento non c’è nessuna pista più perseguibile di altre” ma l’impronta parziale di scarpa lasciata sul gradino all’ingresso del negozio potrebbe essere stata lasciata dall’assassino dopo aver calpestato il sangue della vittima.
Stamattina c’è stato un nuovo sopralluogo dei carabinieri del Ris nella tabaccheria alla ricerca di nuovi elementi per risalire al killer della donna.